Le famiglie Biondo e Paccagnan, come tante altre famiglie, dopo aver mietuto il frumento, aravano i campi seminando il "cinquantino" (mais che maturava in 50 giorni) con il metodo “na mata e 'na bona". Il sistema prevedeva che, dopo aver eseguito un primo solco, questo venisse ricoperto dalle zolle formatesi dal solco successivo. Su quest’ultimo veniva steso il letame e seminato il mais, quindi il tutto veniva ricoperto dal solco seguente e così via. A sinistra Carolina Biondo e a destra si intravede Olga Paccagnan (a. 1947).
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