Dol, ricovero della truppa
Dol, ricovero della truppa
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Link :
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Denominazione File :
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B 9
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Titolo attribuito :
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Dol, ricovero della truppa
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Titolo proprio :
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Ricovero per truppa a Dol
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Luogo della ripresa :
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Data della ripresa :
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Autore fotografia :
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Indicazioni sul soggetto :
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Ricovero lungo un pendio, 2 soldati mangiano all'aperto.
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Iscrizioni :
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Definizione oggetto+spec :
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Voci generiche :
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N.Imm. Fondo :
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9
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N. Inv. Fondo :
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9
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Collocaz. Fondo-Scat. :
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0
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N.Imm. Archivio FAST :
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5131
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Fondo :
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Gian Luca Badoglio
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data acquisiz. Fondo :
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13/01/2000
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Note/Bibliografia :
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cfr. n°430 (copia) l 25.1.16 Badoglio fu trasferito alla IV Divisione del Gen.Montuori, nel settore Sabotino, come Capo di Stato Maggiore. Il 27.2.1916 il Gen. Montuori invia Badoglio al 74° Lombardia. Nel frattempo la 4° divisione era passata sotto il IV Corpo d'Armata del Gen. Capello. Il 25.5.1916 Badoglio fu promosso Colonnello e chiamato presso Capello quale Capo di Stato maggiore del IV Corpo. BATTAGLIA DEL SABOTINO: Prima del 1916, 20.000 soldati erano morti sul colle. Quindi si iniziò la costruzione di trinceroni paralleli per giungere a ridosso delle linee nemiche, riducendo lo scoperto al minimo. Mirabile fu l'organizzazione del lavoro a squadre specializzate. Al 74° succedette il 139° della Brigata Bari del Gen. Caviglia.La Battaglia di Gorizia iniziò il 6 agosto 1916.Badoglio comandava 5 battaglioni, 1 batteria da montagna, 2 compagnie del Genio, disposti sul versante isontino del colle e verso l'alto Sabotino. Installa il comando a Q352. Alle 7 del mattino le artiglierie aprirono il fuoco, ininterrottamente sino alle 4 del pomeriggio. Due larghissimi varchi furono aperti nei reticolati: le truppe vi si precipitarono.Alle 16.38 la vetta era in mano italiana.Alle 18.00 le truppe giunsero alla linea S.Valentino-S.Mauro e alle 20.00 erano alla passerella di S.Mauro sull'Isonzo. Il comando fu trasferito a S.Valentino.Il 7 agosto ci fu l'inutile controffensiva austriaca.L'8 agosto furono snidati gli ultimi austriaci nella grande caverna di Q609. Alle 19.30 venne l'ordine di attraversare l'Isonzo. Alle 8.00 del 9 agosto, attraverso S.Mauro, si passò l'Isonzo, comandante De Bono.
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