Badoglio al centro del gruppo degli Ufficiali del 1° batt. del 74° Lombardia
Badoglio al centro del gruppo degli Ufficiali del 1° batt. del 74° Lombardia
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Link :
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Denominazione File :
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B 312
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Titolo attribuito :
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Badoglio al centro del gruppo degli Ufficiali del 1° batt. del 74° Lombardia
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Titolo proprio :
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8 Marzo del 1916. A Rio Marmorie, sul Sabotino, con gli ufficiali del 1°Batt. del 74°
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Luogo della ripresa :
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Data della ripresa :
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Autore fotografia :
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Indicazioni sul soggetto :
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Badoglio ritratto al centro del gruppo degli ufficiali del 1° batt. del 74° Lombardia. Il 27.2.1916 il Gen. Montuori aveva inviato Badoglio al 74° Lombardia. Nel frattempo la 4° divisione era passata sotto il IV Corpo d'Armata del Gen. Capello.
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Iscrizioni :
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Definizione oggetto+spec :
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Voci generiche :
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N.Imm. Fondo :
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312
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N. Inv. Fondo :
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312
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Collocaz. Fondo-Scat. :
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0
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N.Imm. Archivio FAST :
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4848
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Fondo :
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Gian Luca Badoglio
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data acquisiz. Fondo :
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13/01/2000
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Note/Bibliografia :
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Il 27.2.1916 il Gen. Montuori invia Badoglio al 74° Lombardia. Nel frattempo la 4° divisione era passata sotto il IV Corpo d'Armata del Gen. Capello. Il 25.5.1916 Badoglio fu promosso Colonnello e chiamato presso Capello quale Capo di Stato maggiore del IV Corpo. BATTAGLIA DEL SABOTINO: Prima del 1916, 20.000 soldati erano morti sul colle. Quindi si iniziò la costruzione di trinceroni paralleli per giungere a ridosso delle linee nemiche, riducendo lo scoperto al minimo. Mirabile fu l'organizzazione del lavoro a squadre specializzate. Al 74° succedette il 139° della Brigata Bari del Gen. Caviglia. La Battaglia di Gorizia iniziò il 6 agosto 1916. Badoglio comandava 5 battaglioni, 1 batteria da montagna, 2 compagnie del Genio, disposti sul versante isontino del colle e verso l'alto Sabotino. Installa il comando a Q352. Alle 7 del mattino le artiglierie aprirono il fuoco, ininterrottamente sino alle 4 del pomeriggio. Due larghissimi varchi furono aperti nei reticolati: le truppe vi si precipitarono. Alle 16.38 la vetta era in mano italiana. Alle 18.00 le truppe giunsero alla linea S.Valentino-S.Mauro e alle 20.00 erano alla passerella di S.Mauro sull'Isonzo. Il comando fu trasferito a S.Valentino. Il 7 agosto ci fu l'inutile controffensiva austriaca. L'8 agosto furono snidati gli ultimi austriaci nella grande caverna di Q609. Alle 19.30 venne l'ordine di attraversare l'Isonzo. Alle 8.00 del 9 agosto, attraverso S.Mauro, si passò l'Isonzo, comandante De Bono. Scheda selezionata per il progetto Cultura Italia (Fondazione Querini Stampalia).
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