tutti i documenti
  • tutti i documenti
Ricerca avanzata
Cerca set :
tutti i documenti
  • tutti i documenti
Ricerca per geolocalizzazione
Digitare indirizzo, città, paese, località... :
Distanza :  vicino
Cerca set :
tutti i documenti
  • tutti i documenti
Ricerca per colore
Cerca set :
tutti i documenti
  • tutti i documenti
Denominazione File :
ARCHEO 399
Titolo attribuito :
Treviso, Officina Meccanica F.lli Ronfini, manufatto
Luogo della ripresa :
Data della ripresa :
Indicazioni sul soggetto :
Treviso, Officina Meccanica F.lli Ronfini, manufatto.
Definizione oggetto+spec :
Voci generiche :
N.Imm. Fondo :
399
N. Inv. Fondo :
0
Collocaz. Fondo-Scat. :
0
N.Imm. Archivio FAST :
11978
Fondo :
Archeologia Industriale
Note/Bibliografia :
L'immagine fa parte della Collezione Raimondo Ronfini.
In città, via della Roggia, quasi dal principio del nostro secolo fondavasi 1' officina meccanica dei fratelli Davide e Barnaba Ronfini.
Da quattro anni troviamo in quel posto i figli di Davide, il quale riposa dal lungo lavoro,—e la antica ristretta officina ha prese apparenze più ampie, forma nuova, vita più rigogliosa, che fa presagire bene anche pel futuro. Il nome dei Ronfini nella nostra Provincia e fuori gode ottima fama; ci riescirà meno difficile il compito nel designare ai nostri lettori i meriti industriali di questa famiglia di artefici, in cui l'amore al lavoro ed al progresso del lavoro, si eredita di padre in figlio.
Nell'ampia sala, negli attigui vani, nell' officina de' fornelli, nel cortile, in ogni dove ferve l'opera, stride la lima, suonano i colpi del martello : ben cinquanta operai agiscono ordinati, indefessi, attenti sotto la intelligente guida dei padroni.
La sistemazione stessa dell'officina ci dà al primo visitarla un' idea sufficientemente esatta dell' importanza dei lavori che qui si compiono, e del progresso che vi si va facendo coll'introduzione di tutti quegli ajuti meccanici, che facilitano il lavoro e lo rendono perfetto.
I vari torni meccanici, quattordici salvo errore, di varia costruzione e grandezza, i trapani, le cesoje, le trancie e tanti altri attrezzi meccanici, distribuiti in bell’ ordine, servono di valido ajuto per poter accettare la commissione di speciali oggetti, che senz’ essi sarebbe impossibile.
Noi vediamo infatti che i fratelli Ronfini assumono le più svariate qualità di costruzioni; anzi da una enumerazione, che cercheremo di fare esatta per quanto ci ajuta la memoria e le fatte annotazioni, sarà facile comprendere come essi abbiano posta la loro officina in condizioni tali da rispondere a qualunque esigenza della meccanica fabbrile.
Qui si apparecchia un pozzo inglese Norton e lo si darà al committente completo; cioè tubo perforante, tubo d'adduzione, pompa aspirante e premente, fontana in ghisa a colonna, a getto od a qualsiasi altra forma vi piaccia scegliere. Il Municipio di Treviso distribuì in vari luoghi della citta e molti cittadini posseggono omai di tali fontane, il cui poco costo e la cui utilità le resero ricercatissime ed accessibili a qualsiasi famiglia.

Più in là si ammira un magnifico lavoro in ferro cavo. È omai esteso l’uso di questo metodo di costruzione, specialmente per cancellate, ma limitato era il numero delle officine che a tali lavori si dedicassero e diffatti noi ricorremmo anche or ora per la cancellata del Palazzo provinciale alla fabbrica di laori in ferro vuoto di Milano.
I fratelli Ronfini danno prodotti che superano forse quelli di Milano, poichè non si arrestano dinanzi a difficoltà di pieghe e di intricati disegni e tutti li eseguiscono esattamente, mentre ogni difficolta di disegno nella fabbrica milanese vien superata adoperando ferro pieno, o sostituendovi borchie, medaglioni ed altro.
Pompe d’incendio escono da quest’officina, belle, eleganti, solide, leggere, facilmente maneggiabili a doppio effetto. Treviso ed altre città forniscono in questa officina il loro arsenale di strumenti di salvataggio per l'incendii.
Gli orologi da torre furono premiati già nelle pubbliche esposizioni; e strumenti di precisione per ingegneri, per l’insegnamento della fisica uscirono di qui perfetti e lodati.
I gabinetti di fisica degli istituti cittadini hanno parecchi istrumenti, che l'ingegno meccanico specialmente di Vincenzo Ronfini, un de' fratelli che dirigono l’officina, seppe metter insieme in modo di sostituirsi ai rinomati stabilimenti speciali di Milano, di Vienna, ecc.
Ma nel cortile vediamo puranco il colossale volume di una immensa caldaja a vapore che qui si ripara, e più lungi una locomobile che non isdegna l'opera riparatrice di questa officina.
Ed a lavori di fusione in rame, in zinco, in ottone pur quì si accudisce e vicino ai fornelli, sui quali un poderoso mantice tiene vivo il fuoco riduttore, trovasi pure il piccolo forno fusorio, in cui il metallo si liquefa per andar poi nelle forme`chiuse nella staffa metallica, a dare le borchie, i fermagli, i ferramenti, ornamenti speciali e tanti altri oggetti in ottone, in zinco, ed in rame. I modelli in legno sono apparecchiati nell'officina stessa.
Pei grossi lavori in fusione i Ronfini ricorrono alla Fonderia della Società veneta di costruzioni meccaniche, cui forniscono i disegni secondo gli oggetti di cui abbisognano.
È in tal modo che essi possono assumere la costruzione delle trasmissioni meccaniche per qualsiasi opificio, della cui perfezione diedero già buon saggio nello Stabilimento di tessitura meccanica dei signori Della Rovere.
Qui trovano pure aiuto le fabbriche di paste alimentari Stuky e Tommasini ecc. ricavando da essi le piastre metalliche che servono di stampo pella confezione delle differenti forme di paste che escono da quei stabilimenti.
Parafulmini, cancellate, fanali, serramenti di ogni forma, ogni attrezzo pe l’officina ecc. ecc. sono quì costruiti, dacchè non si sdegna il più umile lavoro, essendo principio de’ proprietari che ogni lavoro è buono purchè dia qualche reddito
Non si mostrano in questo aristocratici e lo potrebbero essere, perchè l'antico nome ed alcune specialità danno alla officina Ronfini una superiorità che da nessun'altra del genere viene a lei contesa.
Diffatti è qui che esclusivamente si costruiscono quei speciali apparati enologici, i quali, introdotti od inventati dal distinto prof. Carpenè direttore tecnico della Società enologica trevigiana, sono omai la suppellettile necessaria d'ogni cantina, e sono pur anche ricercati in lontani paesi ed all’estero.
Enumeriamo tutti questi istrumenti quali ci vengono indicati dal listino di fabblica dei signori Ronfini:
Torchi da vino; Enotermo Carpenè; Mescolatore Carpenè; Filtro olandese; Pompe a pressione d'aria e due cilindri pel travaso dei vini; Cricco alla Beziot; Chiudi-spina Carpenè, : Chiudi-portella per botte; Spazzette per bottiglie; Fornello solforatore.
Vediamo che sarebbe sufficiente la fabbricazione di questi oggetti per dare importanza alla officina meccanica Ronfini; tanto più quando si sappia che questi attrezzi speciali sono ricercati dalla stazione enologica più importante del mondo, quella di Klostrneuburg presso Vienna, ed in Vienna stessa, ed in Boemia, in Prussia, in Dalmazia, oltrechè per ogni dove in Italia.
Or stanno costruendo un riscaldatore e refrigeratore del vino a sistema continuo; sistema particolare di Giuseppe Perelli della casa Rekosi e Perelli di Bari: domani accetteranno qualunque altra commissione da chicchessia, purchè l' officina sia alimentata continuamente da lavoro.
Produrrre vuol dire guadagnare e questo è il loro principio.

I Ronfini godono fama di buoni istitutori di fabbri-ferrai, e diffatti la molteplicità dei lavori che si confezionano nella loro officina dà mezzo ai giovani allievi di addestrarsi in ogni singola specie di essi, così che fatti adulti, periti nel mestiere, sono ricercati e bene accolti ovunque.
Disciplina ed amorevolezza guidano i cinquanta operai qui raccolti. Lavorano circa 10 ore al giorno con due riposi. Gli stipendi giornalieri variano da lire 2 alle 3 e mezza al giorno.

Omai dicemmo che il nome dei Ronfini è conosciuto anche fuori di Treviso: e diffatti vediamo il prof. Ottavi di Casal-Monferrato, il prof. Babo di Klostrneuburg citare come perfetti gli attrezzi enologici da loro costruiti. Anzi presso questa stazione agraria tengono essi un forte deposito delle loro macchine ed un altro ne hanno in Milano presso l’Agenzia enologica italiana.
Ed a conferma della fama che godono valgono a dimostrarlo i premi acquistati nelle esposizioni di Treviso nel 1872, nella quale ebbero 1 Medaglia d'argento e 4 di bronzo—in quella mondiale di Vienna, che loro valse 2 diplomi di merito - e finalmente nel concorso agrario di Ferrara ove ottennero 1 medaglia di bronzo.

Oggi assumono per circa quarantamile lire annue di lavoro. Ma il futuro è per loro. Intanto si accingono a raddoppiare le loro officine, ad accrescere quindi il numero degli operai.
Intelligenza e coraggio non mancano certo ai fratelli Ronfini e meritano di sicuro che all'amore con cui si dedicano alla loro industria corrispondano i grossi guadagni. Da: “Le nostre industrie” di Silvio de Faveri, Treviso, 1877.

Temi

Aventi diritto

File associati

Selezione
Visualizza selezione
Drop here to remove from your selection