L'artista Emilio Vedova è nato a Venezia nel 1919. Formatosi sull'espressionismo, operò inizialmente in contatto con il gruppo di Corrente (1942-43). Nel dopoguerra fu tra i promotori del Fronte Nuovo delle Arti. Proprio in questo periodo, nel 1949-1950, Emilio Vedova aderì al progetto della importante collezione Verzocchi (avente a tema "Il lavoro nella pittura contemporanea" ed attualmente conservata presso la Pinacoteca civica di Forlì), inviando, oltre ad un autoritratto, l'opera "Interno di fabbrica". Successivamente, fece parte del gruppo degli Otto (Afro, Birolli, Corpora, Santomaso, Morlotti, Vedova, Moreni, Turcato) di Lionello Venturi (1952), passando dal primo neocubismo delle "geometrie nere" a una pittura le cui tematiche politico-esistenziali hanno trovato via via espressione in una gestualità romaticamente automatica e astratta. Collabora nel 1961 con Luigi Nono per la scenografie di "Intolleranza '60".
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